La storia Suzuki inizia con un regalo alla mamma.
Nel 1909, infatti, Michio Suzuki realizzò, nella città natale di Hamamatsu, un telaio innovativo, capace di lavorare i tessuti in modo veloce e preciso, unico per l’epoca, e lo regalò a sua madre, Machi.
Ciò diede al ventunenne Michio la sicurezza per fondare nel 1920 la sua azienda, la Suzuki Loom Works basandosi su questo concetto:
“Se il Cliente ha bisogno di qualcosa, dobbiamo fare tutto ciò che serve per accontentarlo.
Il duro lavoro garantisce il successo.”
Tale filosofia, basata sulla monozukuri (la ricerca del miglioramento costante) consentì all’Azienda dapprima di diventare leader mondiale del settore e, successivamente, di conquistare altri settori merceologici.
Così nel 1952 nacque la bicicletta a motore “Power Free”; nel 1955 venne introdotta sul mercato la prima auto a marchio Suzuki, la “Suzulight”; il 1965 segnò l’ingresso di Suzuki nel mondo dei motori fuoribordo, con il lancio del modello D55.
Così come Michio Suzuki sviluppò il primo telaio come atto d’amore per sua madre, Suzuki continua a porre il Cliente al centro di ogni suo progetto ed attività.
Per questo, nelle auto è l’unico marchio a offrire di serie la tecnologia ibrida sui segmenti popolari di mercato, sulle due ruote adotta soluzioni tecnologiche di pregio, che esaltano il piacere di guida e la sicurezza di marcia e nell’ambito dei motori fuoribordo si distingue per gli innovativi sistemi di combustione per garantire performance e risparmio di carburante.
#suzuki100years