La katana è la tradizionale spada dei samurai ma, per i giapponesi, non è solo questo: è un oggetto carico di significato che incarna ideali di forza, spiritualità, fierezza, lealtà ed eleganza. Gli stessi valori che vengono attribuiti ai samurai, i tradizionali possessori della katana. I samurai sono i membri della casta militare privilegiata nella società feudale giapponese, valorosi guerrieri che si distinguono per integrità e devozione totale al loro signore. La katana è loro immancabile compagna, utilizzata per la difesa, che denota anche il lignaggio del suo possessore. Ancora oggi questa spada è circondata da un’aura di sacralità e la sua realizzazione viene considerata una vera e propria arte praticabile soltanto da artigiani riconosciuti dal Governo giapponese, che accedono a questo “status” dopo aver superato un apposito esame.

Modello cult dall’epoca del suo lancio, nel 1981, la Suzuki KATANA si è creata un’aura speciale, come la katana dei samurai. Fascino senza tempo, pura eleganza e prestazioni d’eccellenza sono i valori che accomunano moto e spada e che rendono immutata la sua personalità. È come per il samurai, che non poteva fare a meno della sua spada, la Suzuki KATANA è diventata un complemento irrinunciabile per chi la possiede. Quest’ultimo è sicuramente un cultore di moto dal forte carattere: è molto più di una moto, è un oggetto di design con una storia dietro ogni dettaglio, concepito per offrire le migliori performance abbinate a uno stile inconfondibile. Proprio come facevano i mastri forgiatori per realizzare le katane, ognuna con il suo spirito e taglienti come nessun’altra spada. Chi possiede una KATANA è un po’ come un samurai: appartiene a una classe distinta di motociclisti, che guardano la moto come un’opera tecnologica, piacevole non solo da guidare, ma anche da ammirare.